Prefazione alla seconda edizione

I motivi per cui ho deciso di riprendere questo lavoro:

  • Nei suoi quattro anni di esistenza e di seminari sui passi, questo lavoro ha dimostrato nella pratica di essere rilevante ed efficace. Il feedback dei membri della fratellanza è stato positivo.
  • La mia esperienza, la mia comprensione e le mie modalità di presentazione del programma si sono ampliate nel corso di questo tempo.
  • Vorrei cercare di rendere le idee principali del programma ancora più semplici e chiare.
  • È nata l’idea di creare un’appendice con informazioni aggiuntive su ogni fase, per coloro che desiderano ampliare la propria comprensione e visione.

P.S. NOTA BENE: Tutto ciò che serve per la guarigione sarà illustrato nella sezione principale, che si basa interamente sul Grande Libro. (L’Allegato ai Passi è costituito da informazioni esterne al Grande Libro e non è una lettura obbligatoria per i principianti e per coloro che non vogliono andare oltre il “programma obbligatorio”.

Non sono un guru del recupero, né un santo. Ho molti difetti di cui non riesco ancora a liberarmi. Quindi non disturbatevi a fare il mio inventario. Ma sono giunto a una certa esperienza che mi permette, come dice Clancy nella prefazione de I nuovi occhiali, di “sperimentare la vita nella sobrietà a un livello di comfort finora sconosciuto a una persona con una malattia della mente e del corpo così disperata”. E posso condividere la mia esperienza con chi ne ha bisogno.

Se qualcuno pensa che io pretenda di essere una “guida spirituale”, non è affatto così. Come ha detto Mark in Community of Spirit: “Fate il quinto passo con me e vorrete un altro oratore”… Qualsiasi illusione che io brilli di spiritualità nel buio viene immediatamente dissipata. Non ho intenzione di insegnare nulla a nessuno. Ho solo visto la direzione del movimento e posso parlarne bene, ma sto imparando a muovermi in quella direzione con voi, così come faccio errori e cerco di correggerli. Molti di coloro che hanno iniziato con me, a mio avviso, sono progrediti lungo questo percorso molto meglio di me.

Un’altra cosa. Non pubblico nessuno dei miei libri, non li vendo e non ne ricavo alcun reddito. Distribuisco questo lavoro elettronicamente e gratuitamente online a chiunque ne abbia bisogno. Uno dei miei assistiti, tuttavia, pubblica questo lavoro come libro in piccola tiratura, poiché non ci sono i soldi per una grande edizione. Una piccola edizione è costosa, quindi il prezzo della copia cartacea è alto. Egli vende il libro a coloro che desiderano averne una copia stampata, per quanto ne so, a una frazione del costo di una nuova tiratura.

IN QUESTA EDIZIONE HO DECISO DI FORNIRE INNANZITUTTO UNA BREVE COMPRENSIONE DELLA NATURA E DEI MECCANISMI DELLA MALATTIA, QUINDI DI PASSARE IN RASSEGNA LA STRUTTURA DEL PROGRAMMA, I SUOI FONDAMENTI E I SUOI PRINCIPI PER DOPO PASSARE IN DETTAGLIO OGNI PASSO DEL PROGRAMMA COME è ESPOSTO NEL GRANDE LIBRO

Ritengo che questo approccio sia più appropriato. È importante che fin dall’inizio una persona abbia un’idea chiara e comprensibile di come, cosa e perché dovrà fare.

La comprensione del programma non è un problema solo dei nuovi arrivati.

È perfettamente comprensibile e legittimo che un nuovo arrivato chieda aiuto. Tuttavia, molti anni di esperienza di lavoro e di comunicazione con i membri della fratellanza hanno dimostrato che molti cercano aiuto dopo considerevoli periodi di sobrietà e molti “giri” di passi. Questo problema esiste davvero e deve essere affrontato.
Le ragioni sono molteplici, ma la più importante, secondo la mia esperienza, è un’incomprensione del programma. L’esperienza ha dimostrato che i membri della fratellanza in lunghi periodi di sobrietà hanno spesso l’idea errata di essere “nel programma”. In realtà, non hanno alcuna comprensione del programma, dei suoi fondamenti e dei suoi principi. E invece di un vero ed efficace programma d’azione che costituisce un nuovo stile di vita, viene praticato un programma di preghiera, meditazione, frequentazione di gruppi, servizio e aiuto agli altri. Questo è il programma di sobrietà dei centri di riabilitazione.

Da cosa dipende il successo di un nuovo arrivato nel programma? Da come gli viene comunicato il messaggio. La cosa più sorprendente è che la maggior parte delle persone inizia a percorrere i passi con lo sponsor senza avere inizialmente alcuna idea di dove stia andando e di cosa debba raggiungere. Il fatto triste è che spesso nemmeno lo sponsor ne ha idea. Egli è il portatore del metodo. Il metodo dei passi. Sa quale traduzione del libro è corretta, dove è corretta la lettera, cosa deve essere sottolineato, come, in quale quaderno e con quale penna scrivere l’inventario, quanti risentimenti scrivere e come “pregare” le persone affinché “spariscano”, e naturalmente come pregare. La domanda principale che è stata lasciata fuori dal processo è stata: perché, cosa dobbiamo ottenere, come dovrebbe funzionare? Il significato e lo scopo originario sono completamente scomparsi dietro la tecnologia del processo.

Farsi prendere dalla domanda su come credere correttamente in Dio e frequentare i templi può far perdere di vista la domanda: perché? Pensare solo a come costruire una relazione può far perdere di vista la domanda importante: perché? Essere preoccupati dalla questione del COME fare dei passi può far perdere di vista la questione dello scopo: perché? Purtroppo, ho incontrato molte persone che sono grandi esperte nella “tecnologia” dei passi e non riescono a dare risposte comprensibili a semplici domande sullo scopo del programma.

Molte persone che desiderano diventare sobrie, dopo aver seguito i passi ed essere state rassicurate dal loro sponsor che ora sono con Dio e “nel programma”, sono molto perplesse sul perché, dopo un breve periodo di sollievo, ispirazione e speranza, la loro condizione si oscuri di nuovo.

Un errore di comprensione porta sempre a un errore di ricerca e di risultato.

Motivi di errore nell’apprendimento e nell’applicazione del programma.

  • Non capire che il manuale (“Grande Libro”, d’ora in poi GL) esiste già e non c’è bisogno di “reinventare la ruota”, di cercare una versione più figa del programma per se stessi, e di conseguenza, per anni, “fare giri di passi” sui passi di “linee sponsor” e “rami”, e “scrivere passi”, buttando la propria vita nel cesso.
  • Incapacità di leggere il GL da soli. L’esperienza dimostra che un principiante non è in grado di capire autonomamente il significato di ciò che è scritto nel libro e di comprendere il programma. E non solo i principianti hanno problemi in questo senso. Da qui la mancanza di un’adeguata comprensione del programma e dei principi stessi del recupero.
  • Mancanza di comprensione dell’essenza e del significato dei concetti chiave che stanno alla base del programma: alcolismo, recupero, spiritualità, esperienza spirituale, vita spirituale, crescita spirituale, risveglio spirituale, stile di vita, umiltà, come consegnare la propria volontà e la propria vita a Dio, ecc.
  • Una mancanza quasi totale di comprensione di quali siano esattamente i principi dei passi (di solito si dice che ai nuovi arrivati nei centri di riabilitazione vengano dati solo alcuni principi: ammettere l’impotenza, andare ai gruppi, onestà, disponibilità, mente aperta, servizio, aiutare gli altri, meditazione e preghiera).
  • Tendenza a semplificare le cose, a prenderle alla lettera. Per esempio, nel GL si dice: “Ognuno di noi, raccontando con parole proprie e dal proprio punto di vista, descrive il Cammino che lo ha portato alla relazione con Dio!”. Questo viene percepito proprio come relazione (cosa c’è da pensare – bisogna pregare, questa è la relazione), e la parola più importante “Cammino” non viene letta. Perciò ci occuperemo proprio del cammino, che dovrebbe portare alla relazione. La relazione senza il cammino è una perdita di tempo.

Quindi, come dice il GL, “dobbiamo andare a fondo delle condizioni e delle cause”. Dobbiamo andare a fondo del programma con un linguaggio il più possibile semplice e chiaro. Credo sia utile avere una panoramica generale del programma, della sua struttura, dei suoi fondamenti e dei suoi principi, in modo da avere un quadro chiaro e completo di ciò che si deve fare. Poi una descrizione dettagliata di ogni fase. Ma prima il problema in sé.